Giovanissimo, autodidatta, divertente e cosmopolita è Nicolò Beretta designer italiano di soli ventuno anni con un brand molto in voga. Trasferito in Australia da adolescente, inizia a lavorare alla sua prima collezione e interagisce con diverse aziende per far notare il suo prodotto made in Italy; creazioni iconiche, semplici e raffinate al contempo. Scarpe con stampe da ispirazioni asiatiche, l’uso di tinte pastello, richiami pop art spezzano la monotonia del classico; la scarpa versione nataliazia iconica del brand, quasi si indossi il Natale senza risultare chic, ” la Lola ” uno dei prodotti iconici con applicazioni di labbra rosse su contrasti di colore. Ma non solo, linee geometriche, richiami della giovinezza, ironia la parola chiave.
– da cosa prendi ispirazione ?
” L’arte in genere, la mia prima collezione era ispirata al surrealismo, ” la lola ” appunto, le labbra sono un richiamo di un opera di Dalì. Anche il cinema, come la fotografia e senza ombra di dubbio i viaggi sono ottime fonti. Cerco di creare cose belle, senza strafare un leggero richiamo dell’ironia di Yves Saint Laurent e Prada ”.
– Oggi c’è un dibatitto su scarpa alta, vista più sexy e scarpa bassa poco amata, tu cosa ne pensi?
” Ovviamente la scarpa alta viene vista più sexy per la sera, ma anche le ciabatte funzionano molto per adesso uno dei miei prodotti più venduto è appunto una ciabatta in camoscio con delle labbra create ad ultrafrequenza ”.
– Hai mai pensato di ingrandire il tuo brand ?
” Si, in realtà ho già creato la mia prima borsa quasi fosse una prova; non ti nascondo che per la nuova stagione sto pensando ad un total look e credo anche adesso sia il momento più opportuno per introdurre la linea maschile e mantenere l’ironoia; come Gucci che porta un pò di innovazione rendendo anche l’uomo più divertente tanto quanto la donna ” .
– Parlando di materiali, cosa preferisci ?
” Sono un grande fan della vernice per la lucentezza infatti produco a Parabiago (Mi) dove viene lavorata benissimo. Uso anche vitello abbinato con accessori metallici, materiali innovativi : plexyglass in contrasto ad altri materiali, anche se in realtà con la calzatura puoi esagerare senza strafare. ”
– Hai un target specifico di donna che indossa Giannico?
” Le mie clienti variano dai venticinque ai cinquanta come fascia d’età tra le donne che prediligo; Olivia Palermo, Rossella Jardini, Giovanna Battaglia. Donne con forti personalità, stili irriverenti, ma anche supersexy e che vogliono osare come Caroline Vreeland ”.
– Hai da poco ricevuto un premio, vuoi condividere qualcosa con noi?
” Ho vinto il Vivian Infantino Emerging Talent Award, dove ho avuto modo di incontrare Rihanna e sono stato da lei definito interessante e probabimente potrebbe nascere qualcosa. “
– Credi di aver bruciato un pò le tappe, insomma a ventuno anni sei già così avanti nonostante autodidatta cosa ne pensi riguardo ai tuoi colleghi che hanno studiato?
” In un certo senso si, ho bruciato le tappe molto velocemente per fortuna. Sono molto impegnato anche nel ruolo di consulente per altri marchi, la mia formazione rispetto ad altri è avvenuta sul campo stesso, comunque non mi sento ancora realizzato al cento per cento. ”
Ringrazio Nicolò Beretta per l’intervista concessa, quì di seguito le immagini del brand GIANNICO
Nick Giarra